Andreco, Parata per il Paesaggio

INDAGINE SULLE TERRE ESTREME.

ANDRECO, PARATA PER IL PAESAGGIO. Performance collettiva prodotta da Ramdom, Progetto GAP.
Santa Maria di Leuca, 02/06/2014 (foto: Yacine Benseddik)

Il progetto “Parata per il Paesaggio” è un’opera d’arte pubblica collettiva che parte da un’indagine sul territorio del Capo di Leuca, e si manifesta in una parata lungo il litorale.

Si muoverà da punta a punta del golfo di Leuca, unendo simbolicamente, al tramonto, Punta Ristola e Punta Meliso. Verrà così risolto il dilemma dell’antica leggenda della sirena Leucasia, che divise, per gelosia, i due amanti Aristula e Melisso.

Ispirata anche dal lavoro del geografo Élisée Reclus, la parata è una riflessione sul “Finis Terrae” dell’Italia e sulle caratteristiche geografiche e geologiche dell’area. Si pone come obiettivo la rivalutazione di alcuni aspetti legati ai confini del paesaggio. Le aree su cui si concentra questo lavoro di arte pubblica sono quelle di transizione tra il paesaggio terrestre e quello marino, le scogliere. Gli altri elementi territoriali che vengono studiati e resi simboli nel lavoro dell’artista sono le “Specchie”, i muri a secco e le “Pajare” che si trovano sul territorio Salentino.

“Parata per il Paesaggio” vuole essere anche una riflessione sul concetto di limite naturale e di confine politico e, come ogni opera dell’artista, non ha un significato univoco ma aperto ed interpretabile da chi la osserva.

La parata è il frutto dell’interazione tra l’artista Andreco, gli abitanti di Leuca, le associazioni Ramdom e i componenti del progetto GAP, e in particolar modo con i musicisti locali e gli sbandieratori che saranno il nucleo centrale del progetto. La parata rappresenta un sincretismo tra la produzione iconografica dell’artista e la tradizione locale.

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