Elena Mazzi

Elena Mazzi nasce nel 1984 a Reggio Emilia. Ha studiato Storia dell’Arte presso l’Università di Siena. Nel 2011 si è laureata in Arti Visive presso lo IUAV di Venezia. Ha trascorso un periodo di studi all’estero presso la Royal Academy of Art (Konsthogskolan) di Stoccolma.Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive, tra cui: 16° Quadriennale di Roma, GAM di Torino, 14° Biennale di Istanbul, 17° BJCEM Biennale del Mediterraneo, EGE- European Glass Experience, Fittja Pavilion durante la 14° Biennale d’Architettura di Venezia, COP17 a Durban, Festival of Contemporary Art in Slovenia, Botkyrka Konsthall, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles e Stoccolma, XIV BBCC Expo a Venezia, Fondazione Bevilacqua La Masa.Ha partecipato a diversi programmi di residenza tra cui HIAP a Helsinki, Guilmi Art project in Abruzzo, Via Farini a Milano, Fundacion Botin in Spagna, Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, Future Farmers A.I.R. a San Francisco, Spinola Banna per l’arte a Torino, Dolomiti contemporanee, Botkyrka AIR a Stoccolma.E’ finalista del Premio Celeste, Premio Fabbri, Premio Meru, Premio Termoli e vincitrice del Thalie Art Foundation grant 2017, VISIO Young Talent Acquisition prize, premio Eneganart, borsa Illy per Unidee, Fondazione Pistoletto 2016, nctm e l’arte 2016, m-cult media and technology program 2016, menzione speciale per Arte Patrimonio e diritti umani, Antworks award 2015, premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo 2015, premio Lerici Foundation nel 2012 e Movin’up nel 2011.E’ artista tutor per l’anno 2016-2017 presso Fondazione Spinola Banna per l’arte, in collaborazione con GAM, Torino.