Le opere di Vinculum, pensate per lo spazio pubblico del paese di Castrignano Dei Greci, sono dipinti e disegni su tela appositamente realizzati, inserendosi come nuove icone all’interno delle edicole votive, vuote, di Palazzo De Gualtieris e del paese intero, in un percorso che vuole rendere iconiche le piante, i gesti riparatori, i suoli, le radici. Dopo anni di sperimentazione e ricerche negli uliveti salentini colpiti dalla xylella fastidiosa, l’artista prova a rendere visibili le forze generatrici ancora presenti nei campi di ulivi, dati nella maggior parte dei casi per spacciati, e costruire un nuovo legame (Vinculum), con la terra, in cui gli esseri umani, si prendono le responsabilità delle scelte scellerate rispetto all’espansione della monocoltura, l’impoverimento del suolo, il rigetto della vita contadina e della cura dei propri ecosistemi.
Vinculum fa parte della mostra dell’artista Luigi Coppola, Riarborescenze: prove per un pianeta che attende di germinare, a cura di Lucrezia Cippitelli, Paolo Mele, Claudio Zecchi, ha riunito negli spazi espositivi del Palazzo Baronale De Gualtieriis sede di KORA, e nelle strade di Castrignano dei Greci, composta due percorsi di ricerca e produzione artistica: Ex Situ, progetto vincitore dell’Italian Council ( X edizione, 2021) e Vinculum.