Default19 – recap
Si è concluso Default19, quinta edizione della progetto di masterclass in residence promosso da Ramdom.

Metodologicamente pensata per incoraggiare la ricerca come momento separato dalla produzione, la quinta edizione si è concentra sull’idea di estremo, visto ed analizzato da tre diverse prospettive: il territorio del Capo Leuca, dove ha sede Ramdom – storicamente considerata un’estremità, anche se situata al centro del Mar Mediterraneo; l’Alentejo, regione interna del Portogallo ed estremo ovest dell’Europa – o penultima terra?e l’estremo concettuale (state of mind), indagato come predisposizione psicologica.

Claudio Zecchi e Paolo Mele hanno coordinato i primi due giorni di Masterclass concentrandosi sul lavoro realizzato da Ramdom sul territorio attraverso progetti di ricerca e produzioni. Gli artisti hanno poi esplorato il territorio di Gagliano del Capo soffermandosi in particolare modo sulla zona del Ciolo, assieme a Domenico Licchelli, (Astrofisico e geologo; Education and Public Outreach Specialist, Wildlife Photographer – Osservatorio Astrofisico R.P.Feynman, Progetto POLARIS and Salento Sommerso) e Daniela Palma (Guida WWF; Made for walking).

Con Eleonora Marzani, artista e ricercatrice presso CHAIA – Evora è stato avviato un focus sul Portogallo e più precisamente sulla regione dell’Alentejo. Questa è stata indagata non solo come altra area geografica ma anche come piattaforma per ripensare, riorientare e mettere in discussione l’idea di estremo, a partire dal sentimento / idea di Saudade. A partire da questo i partecipanti sono stati invitati dalla tutor a riflettere e individuare quei sentimenti o concetti propri della loro lingua madre e difficilmente traducibili in altre.

Nelle giornate conclusive della Masterclass gli artisti hanno lavorato con Francesca Girelli, Content Operations Manager per Frieze (Londra), curatrice e scrittrice concentrandosi sul concetto di estremo come stato mentale (Extreme as a state of mind) attraverso una lecture frontale che si proponeva di alimentare la seguente domanda: per secoli, il concetto di finis terrae ha catturato l’immaginazione di sognatori e avventurieri spinti dal desiderio di voler raggiungere frontiere remote e dalla mappatura di territori inesplorati. Possiamo assegnare un profilo psicologico a chi cerca la fine o l’estremo?  

A partire da questa gli artisti si sono dedicati alla costruzione di un glossario essenziale teso a declinare il concetto di “estremo” da prospettive differenti. Il glossario è diventato strumento attraverso il quale declinare visivamente la pubblicazione finale metodologicamente basata su un processo di definizione e costruzione comunitario.

Default19 si concluderà formalmente i prossimi mesi con la presentazione di una pubblicazione artistica dove verranno presentate le riflessioni di ogni singolo partecipante alla masterclass.

Ramdom ringrazia gli artisti che hanno partecipato: Julie F Hill, Sarah Maple, Charnjeev Kang, Xiaowen Zhu, Joey Chin, Tommaso Gorla e Giulia Cacciuttolo; i partners di progetto: Regione Puglia, ArtHub Asia, New Art Exchange, ASEF e CHAIA; e tutors: Paolo Mele, Claudio Zecchi, Domenico Licchelli, Daniela Palma, Eleonora Marzani, Francesca Girelli, Heba Amin.

 

Alcuni momenti di Default19: