Roberto Memoli (1989) Visual e Sound artist. Si è laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino – Nuove Tecnologie dell’Arte e Visual & Motion Design. Ha frequentato, in quegli stessi anni di Accademia, corsi e seminari all’ISIA di Urbino e presso il laboratorio di musica elettronica LEMS al Conservatorio Rossini di Pesaro.
Dal 2011 al 2013 è stato membro e coordinatore del progetto “Ur.L.O. – Urbino Laptop Orchestra”, lavoro basato sull’improvvisazione e direzione di un’orchestra elettronica.
Nel 2013 fonda con il VJ Luca Moroni il progetto Audio/Visual “K-Sine” ospitato, dal 2013 al 2016, in diversi festival tra cui: Robot Festival di Bologna (IT), Transient Festival di Parigi (FR). In contemporanea portò avanti diversi progetti con lo pseudonimo di “nero.txt”.
Dal 2017 ha iniziato a lavorare ad una nuova produzione solista che tenta di unire arte contemporanea e musica elettronica. L’ambito della ricerca ha influenze noise/ lo-fi, cercando di esplorare la componente del rumore e ragionando sul concetto di limite, di economia dei sistemi e attenzione al dettaglio.
Porta avanti progetti che hanno un’attitudine verso le arti visive, la grafica e i linguaggi contemporanei. Tutti i progetti seguano una direttiva che può essere semplificata in una sorta di motto: il processo è il risultato. Nessuna delle arti inoltre può essere esclusa dal momento che noi stessi non siamo una cosa sola. La pratica è l’unico modo per poter indagare un confine.
Tra i suoi ultimi lavori:
Some events and phenomena – serie di lavori per il progetto di residenza Vis à Vis Fuoriluogo 21 a Mafalda per l’associazione Limiti Inchiusi arte contemporanea.
Verderame – installazione sonora in uno spazio pubblico e installazione video. Il lavoro è frutto della residenza “Sino alla fine del mare” durata sei mesi presso l’associazione Ramdom a Gagliano del Capo (LE).
Immersiva – Performance live quadrifonica presentata nel 2017 in diversi luoghi tra cui il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Memoli è stato uno dei quattro artisti in residenza selezionati per il progetto “Sino alla fine del mare” realizzato grazie al sostegno di “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e SIAE