LA SETE E L’ORECCHIO

La Sete e LOrecchio è un progetto a cura di Ramdon, con la direzione artistica di Donato Epiro, in collaborazione con il Museo Castromediano di Lecce e del Comune di Castrignano de’ Greci.

Si propone di esplorare le diverse declinazioni che l’acqua può assumere nei suoi differenti stati fisici, simbolici e spirituali in un dialogo costante fra antico e contemporaneo, reinterpretando e favorendo la riscoperta della cultura dellacqua nella tradizione popolare a partire dalle peculiarità del sistema idrico di Castrignano deGreci, paese della Grecìa Salentina, sul cui territorio lassociazione Ramdom opera, con base allinterno di Kora Centro del Contemporaneo, presso il Palazzo Baronale De Gualtieriis.

La particolare configurazione del terreno di Castrignano permetteva il confluire delle acque piovane in più luoghi del paese tramite un sistema di grotte interrate, canali e pozzi che, per secoli, hanno favorito la formazione e la salvaguardia di un patrimonio idrico fondamentale per lo svolgimento, in particolare, delle attività̀ agricole. Per lo più sotterranea e quindi non visibile, questa rete si svela in alcuni dei luoghi chiave del paese, spesso luoghi di incontro o di culto che hanno definito nel tempo lidentità̀ del centro abitato e della sua popolazione: il Parco delle Pozzelle, allinterno del quale si possono contare circa cento serbatoi ipogei (fréata in lingua grika) utilizzati per la raccolta dellacqua piovana, il laghetto naturale dellantica Masseria Pozzelle, il Castello Baronale, nelle cui cisterne si convogliavano buona parte delle acque piovane che poi stagnavano nel fossato, la Cripta Bizantina di SantOnofrio, la chiesa di Santa Maria delle Pozzelle.Il tema dellacqua è elemento ricorrente anche nelle collezioni del Museo Archeologico Sigismondo Castromediano di Lecce. Il polo, hub delle testimonianze materiali della storia del Salento, dalla preistoria ai giorni nostri, con le sue collezioni provenienti dalle numerose grotte costiere salentine, primigeni approdi fin dalla preistoria delle già frequentate rotte del Mediterraneo, è impegnato a rendere fruibili I reperti provenienti da tutti i siti archeologici subacquei in prossimità della costa, di cui la stessa Puglia e lAdriatico tutto sono particolarmente ricchi.

Già partner del progetto Fluxo, prodotto da Arthub e presentato negli spazi di Pirelli HangarBicocca nel novembre scorso, listituto Culturale di Ramdom e il Museo Castromediano di Lecce con La Sete e LOrecchio, rinnovano la loro collaborazione nellambito della produzione culturale.

Sviluppato nellottica della multidisciplinarietà, il progetto prevede la partecipazione di artisti la cui ricerca spazia trasversalmente in ambiti quali la musica contemporanea ed elettronica, la performance, la danza, contaminandosi con lecologia, lantropologia e la storia.

Il progetto si sviluppa in 3 residenze dartista con Attila Faravelli, Marta Bellu e Canti Magnetici, 2 laboratori e un festival diffuso programmato in due appuntamenti pubblici, il 17 settembre presso KORA che ha ospitato i concerti di Mike Cooper e diFrancesco Fonassi e la performance/installazione[re]BO[u]NDS di Giulio Colangelo. a Castrignano deGreci, e il 3 dicembre presso il Museo Castromediano di Lecce le performance diRossella Biscotti e Attila Faravelli e della danzatriceMarta Bellu, i concerti del duo Bellowse dell’ensembleBlutwurst, la sonorizzazione del collettivo Canti Magnetici.

Il programma è sostenuto dal FUS – Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura – Progetti Speciali 2022″

progetto grafico: Grazia Amelia Bellitta

foto: Alice Stella