MARTINA MELILLI

MARTINA MELILLI  (1987) è un’artista multidisciplinare, regista e organizzatrice culturale.
Laureata in Progettazione e Produzione delle Arti Visive (IUAV), Melilli ha studiato cinema documentario e sperimentale alla LUCA School of Arts di Bruxelles. A Bruxelles dal 2010, ha collaborato con la piattaforma artistica Auguste Orts e nel 2015 prende parte alla piattaforma di studi post-accademici SIC (SoundImageCulture).
I suoi cortometraggi vengono selezionati, tra gli altri, all’International Rotterdam Film Festival, Ji.hlava IDFF,
CineMigrante, DocuTIFF, Lago Film Festival, Filmmaker Film Festival, Milano Film Festival.
È la vincitrice dell’edizione 2017 di Artevisione, progetto a sostegno dei giovani artisti a cura di Sky Academy e Careof, con il film MUM, I’M SORRY, poi parte della collezione del Museo del Novecento di Milano, e in mostra nella Project Room del PAC (Milano) assieme al progetto partecipativo e relazionale Non è quello che credi (Aprile 2018).
Nel 2019 è parte della selezioni di Ekrani i Artit festival, Scutari (AL) e Vista d’Arte, a cura di Da Luz Collectiv,
a Lisbona. My home, in Libya, il suo primo documentario di creazione, è prodotto da Stefilm International, ZDF/ARTE, RAI Cinema, con il sostegno del MiBACT che l’ha anche riconosciuto di interesse culturale, e per il quale
ha ricevuto una borsa di sviluppo dal Premio Solinas. Il film è stato presentato in prima mondiale al Festival
di Locarno 2018, poi al Chicago IFF, DOK Leipzig, e molti altri, vincendo premi e menzioni speciali.
Nel 2022 è selezionata per Berlinale Talents.
Conduce laboratori, lezioni e conferenze in numerose istituzioni italiane e internazionali.

E’ una delle artiste invitate per A Sud di Marte, un piano di residenze artistiche realizzato in collaborazione con Fondazione Elpis, che avrà luogo presso gli spazi di KORA -Centro del Contemporaneo da Aprile 2022 a Febbraio 2023.