A Sud Di Marte è un piano di residenze artistiche realizzato in collaborazione con Fondazione Elpis, che HA luogo presso gli spazi di KORA – Centro del Contemporaneo da aprile 2022 a febbraio 2023.
Attraverso un periodo di residenza della durata di due mesi per ciascuno dei quattro artisti invitati – Bekhbaatar Enkhtur (Ulanbaataar, Mongolia, 1994), Agnese Spolverini (Viterbo, 1994), Martina Melilli (Padova, 1987), Matteo Pizzolante (Tricase, 1989) – il progetto affronta la visione di un Sud inteso non solo come luogo ricco di complessità, ma anche come opportunità per l’attivazione di uno sguardo obliquo sollecitato da costanti interrogativi.
Il titolo prende ispirazione dal pianeta rosso, avamposto che da sempre suggerisce nell’immaginario collettivo la visione di un luogo remoto che si lega al desiderio di esplorazione.
Pur nella sua lontananza, Marte paradossalmente avanza come possibilità di scoperta rappresentando l’annuncio di qualcosa che, se da una parte deve ancora del tutto compiersi, dall’altra conserva una forte spinta utopica per il suo accadimento sempre più prossimo.
Seguendo questa traccia il Sud si configura non soltanto come un luogo esotico in cui approdare ma anche e soprattutto come una possibile spinta e incoraggiamento alla sperimentazione e alla tensione utopica; un confine potenzialmente illimitato capace di spostarsi e riformarsi continuamente, assumendo contorni e forme sempre diverse.
Un’utopia realizzabile, dice Yona Friedman, è solo in apparenza una contraddizione in termini. Credere in un’utopia ed essere contemporaneamente realisti non è incompatibile, «un’utopia è, per eccellenza, realizzabile» a condizione di ottenere il necessario consenso collettivo, perché un’utopia imposta con la forza non è più tale.
Sud come uno spazio dove praticare un esercizio di orientamento mobile e transitorio, per portare lo sguardo in direzioni inaspettate.Un luogo in cui le apparenti debolezze possono essere trasformate in punti di forza, rovesciando i paradigmi per disegnare un immaginario nuovo e radicale.
Gli artisti invitati per A Sud di Marte sono quindi chiamati a compiere un viaggio verso e nel Sud inteso non solo come luogo geografico ma come metodologia di lavoro.
Il programma articola le quattro residenze con cadenza bimestrale e prevede altrettante restituzioni che, a seconda del progetto proposto, avranno luogo negli spazi di KORA o nello spazio pubblico di Castrignano dei Greci. Qui gli artisti vivranno in contatto diretto con Palazzo de Gualtieriis e lavoreranno a un progetto context-specific che verrà esposto al termine della residenza.
progetto grafico: Grazia Amelia Bellitta
Foto : Alice Caracciolo